Fabbrica clandestina di liquori nel Salernitano: grappe e limoncelli prodotti in pessime condizioni igieniche
Una fabbrica clandestina di liquori, che sarebbero poi finiti in vendita, è stata scoperta dai militari della Guardia di Finanza ad Angri, nella provincia di Salerno: i finanzieri della compagnia di Nocera Inferiore hanno posto sotto sequestro l'attività abusiva, nonché quasi mille litri di alcolici, tra prodotti già distillati e alcool puro.
Durante i controlli, i finanzieri hanno controllato un deposito di circa 20 metri quadri, ubicato come detto nel Comune di Angri, che era stato trasformato in un opificio abusivo per la fabbricazione abusiva di alcolici, dal momento che la struttura era priva di qualsiasi autorizzazione. Nella fattispecie, i militari delle Fiamme Gialle rinvenuto e sequestrato 684 litri di bevande alcoliche: grappe, limoncelli, meloncelli e altri liquori venivano prodotti in pessime condizioni igieniche; i finanzieri hanno sequestrato anche 300 litri di alcool puro di contrabbando.
Al termine delle operazioni, il responsabile della fabbrica di liquori clandestina è stato segnalato alla Procura di Salerno: dovrà rispondere di "sottrazione all'accertamento e al pagamento dell'accisa sull'alcool e sulle bevande alcoliche" e "ricettazione".